IL MULINO ELETTRICO di Castagnola
- Fu costruito nel 1947.
- Iniziò a funzionare nel 1948 con l’energia elettrica della Centrale Elettrica di Ruffinati, di recente costruzione.
- Fu costruito con pietre locali, con il piano e il sottotetto in legno; il tetto è ricoperto di ciappe (lastre in arenaria).
- Per acquistare le grosse macine e le altre attrezzature necessarie, gli abitanti vendettero la legna ricavata dal taglio delle faggete di proprietà comune.
- Prima della costruzione del mulino elettrico, gli abitanti si servivano del Mulino Vecchio (ora ristrutturato ma non funzionante); e di altri mulini della zona, oggi in rovina.
I torrenti che facevano funzionare questi mulini erano a portata d’acqua irregolare e d’estate erano asciutti, quindi gli abitanti dovevano andare a piedi, con le loro granaglie o castagne secche da macinare, fino al mulino di Torrio, dove l’acqua non mancava. - Il mulino elettrico offrì un bel vantaggio:
era in paese, era in grado di macinare sempre, di giorno di notte e in ogni stagione e con qualsiasi clima. Inoltre il piano superiore del mulino veniva usato anche come luogo d’incontro e di divertimento: vi si ballava nelle feste del paese e in occasione di matrimoni. - Funzionò per circa un quarto di secolo, poi lentamente, negli anni dell’emigrazione e del conseguente continuo abbandono della montagna, fu lasciato a se stesso. Anche chi decise di restare a vivere a Castagnola, a poco a poco smise di coltivare cereali e il mulino venne abbandonato.
- Inutilizzato per quasi 30 anni, presentava ormai tutti i segni dell’abbandono e i rischi di un crollo quando, nel 2004 l’Associazione I.R.C.(Insieme Rilanciamo Castagnola) ha iniziato i lavori di ristrutturazione.
Con l’aiuto di molti paesani è stato rifatto il tetto, sono stati restaurati i muri in pietra, esternamente e internamente, rifatti i pavimenti in legno, sistemate la porta e le finestre del piano superiore, il tutto mantenendo l’antico aspetto.
Ma soprattutto è stata rimessa in funzione una delle tre macine, quella per le castagne, che ha ripreso a girare e a produrre, come un tempo, la preziosa farina. - Il mulino elettrico oggi viene regolarmente usato per la produzione della farina di castagne e come sede delle feste dell’Associazione.
Grazie al contributo dei partecipanti, del comune di Ferriere e all’aiuto della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il mulino è stato dotato di servizi e sono stati allestiti gli spazi esterni circostanti che ospitano tutti coloro che partecipano alle feste.